I componenti del Collegio sindacale sono chiamati a svolgere il proprio incarico con obiettività e integrità e soprattutto in assenza di interessi, non solo economici, che ne possano compromettere l’indipendenza, secondo quanto previsto non solo dalle disposizioni contenute nel Codice Civile (artt. 2382 e 2399 c.c.), ma anche nella Norma 1.4 delle “Norme di comportamento del collegio sindacale di società non quotate” e dall’art. 9 de Codice Deontologico della progressione. Il requisito dell’indipendenza risulta essere quindi il principale aspetto per un corretto atteggiamento professionale che induce il sindaco a considerare nell’espletamento dell’incarico solo gli elementi rilevanti per l’esercizio della sua funzione, escludendo ogni fattore ad esso estraneo.
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