Nel processo di revisione contabile, la valutazione dei rischi di errori significativi è una fase cruciale per garantire l’affidabilità dei bilanci aziendali. Dopo aver analizzato separatamente il rischio intrinseco e il rischio di controllo, il revisore deve riesaminare i risultati per sintetizzare e valutare i rischi di errori significativi sia a livello di bilancio che a livello di asserzioni per classi di operazioni, saldi contabili e informativa. Questo processo consente di identificare i rischi potenziali, valutarne l’impatto e determinare le procedure di revisione più appropriate per mitigare tali rischi, assicurando la precisione e la trasparenza dei rendiconti finanziari.

Al revisore non è richiesta la comprensione di tutte le attività di controllo relative a ciascuna classe di operazioni, saldo contabile o informativa di bilancio ovvero a ciascuna asserzione ad essi correlata, ma delle sole attività di controllo significative ai fini della revisione. Tali attività sono quelle che il revisore deve comprendere al fine di valutare i rischi di errori significativi a livello di bilancio e di singole asserzioni e per definire procedure di revisione conseguenti in risposta ai rischi identificati e valutati.