Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso la Circolare n. 37 del 12 novembre 2024, che fornisce ulteriori istruzioni operative per la formazione continua dei revisori legali iscritti al Registro, come previsto dal D.Lgs. n. 39 del 2010, modificato recentemente dal D.Lgs. 6 settembre 2024, n. 125. Questa circolare delinea i requisiti formativi aggiornati, in particolare per quanto riguarda la rendicontazione e attestazione di sostenibilità, ambito divenuto cruciale con l’adozione della Direttiva UE 2022/2464 sulla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD).
Nuovo profilo del “Revisore della Sostenibilità”
Una delle principali novità introdotte dal D.Lgs. n. 125 del 2024 è la figura del “revisore della sostenibilità”: un revisore legale abilitato anche all’attestazione della rendicontazione di sostenibilità, incaricato di certificare la conformità delle informazioni di sostenibilità predisposte dalle aziende. Tale figura richiede competenze specifiche, che il MEF intende regolamentare attraverso una formazione dedicata.
Requisiti formativi transitori e permanenti
Fino al 1° gennaio 2026, per i revisori già iscritti al Registro, è previsto un percorso semplificato per ottenere l’abilitazione a svolgere l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità. Durante questo periodo, è sufficiente che tali revisori maturino cinque crediti formativi annuali nelle materie di sostenibilità, purché presentino domanda di abilitazione secondo le modalità specificate.
Successivamente, i revisori abilitati saranno tenuti a maturare un totale di 25 crediti formativi ogni anno, dei quali almeno 10 dovranno riguardare le materie di revisione legale e altri 10 la rendicontazione e attestazione di sostenibilità. I revisori che si abilitano per la sostenibilità prima del 2026 dovranno comunque acquisire 20 crediti formativi annui, anche se non rientrano ancora nel regime permanente.
Tempistiche e comunicazioni relative ai crediti formativi
Durante il periodo transitorio, gli enti accreditati e le società di revisione sono invitati a comunicare tempestivamente i crediti acquisiti dai revisori nelle materie di sostenibilità. Queste comunicazioni saranno distinte da quelle sui crediti formativi per le altre materie, seguendo le indicazioni contenute nella Circolare n. 12 del 15 marzo 2024.
Requisiti e modalità di presentazione della domanda
Secondo il decreto, per ottenere l’abilitazione è necessario:
- Maturare i requisiti formativi: i revisori devono aver acquisito almeno cinque crediti formativi annuali in materie legate alla rendicontazione e attestazione della sostenibilità.
- Presentare la domanda: i revisori dovranno produrre una domanda di abilitazione utilizzando le modalità che saranno definite in un decreto ministeriale del MEF, di concerto con il Ministero della Giustizia e sentita la Consob. Questo decreto specificherà anche i dettagli sui contenuti della domanda e sulle modalità di trasmissione.
Regime transitorio per la presentazione della domanda
Fino all’emanazione del decreto ministeriale, i revisori che intendano svolgere attività di attestazione sulla sostenibilità possono comunque procedere a maturare i crediti necessari per essere abilitati a tale ruolo. Il MEF ha inoltre disposto che i crediti formativi nelle materie di sostenibilità, acquisiti anche prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo 125/2024, ma solo a partire dal 1° gennaio 2024, siano considerati validi per la domanda di abilitazione, anche per istanze presentate nel 2025.
Conclusioni
La Circolare n. 37 introduce un quadro di riferimento essenziale per l’attuazione degli obblighi di formazione dei revisori legali. In questo contesto, la rendicontazione di sostenibilità assume un ruolo di crescente importanza, rispondendo alle esigenze di trasparenza e responsabilità sociale che guidano il nuovo quadro normativo europeo e italiano.
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