Il revisore legale come guardiano dei bilanci: cosa succede prima della revisione

La revisione contabile richiede un approccio rigoroso e strutturato, volto a garantire la trasparenza e l’affidabilità del bilancio d’esercizio di un’azienda. Ogni revisore, nel prendere in carico un nuovo incarico di revisione, deve aderire a standard etici e a principi di revisione ben definiti, che regolano le attività e le responsabilità durante tutto il processo. Analizziamo quindi le principali responsabilità del revisore e le fasi chiave della revisione contabile.

La responsabilità del revisore: conformità ai principi di revisione

Un revisore contabile è tenuto a condurre il proprio lavoro in conformità ai principi di revisione ISA Italia, inclusi i principi SA Italia 250B e 720B e il principio ISQC Italia 1, che definiscono le linee guida per lo svolgimento dell’incarico. Questi principi, adottati ai sensi dell’art. 11, comma 3 del D.Lgs. 39/2010 e stabiliti con determina del Ragioniere Generale dello Stato nel 2014, forniscono il quadro normativo entro cui il revisore deve operare per assicurare che il bilancio d’esercizio sia veritiero e conforme alla normativa vigente.

Obiettivi e limiti della revisione

Lo scopo della revisione è ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio, nel suo complesso, non contenga errori significativi, ovvero errori che potrebbero influenzare le decisioni economiche degli utenti del bilancio. La ragionevole sicurezza non equivale alla certezza assoluta, e il revisore deve operare consapevole dei limiti intrinseci della revisione e del controllo interno. Anche un lavoro di revisione correttamente pianificato e svolto in conformità ai principi ISA non elimina del tutto il rischio di non rilevare errori significativi.

Pianificazione delle procedure di revisione e valutazione dei rischi

Le procedure di revisione devono essere accuratamente pianificate e scelte in base al giudizio professionale del revisore. Quest’ultimo è chiamato a valutare i rischi di errori significativi, derivanti sia da frodi che da errori involontari. Durante questa fase, il revisore considera i principi contabili adottati dall’azienda e la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dalla direzione, oltre a esaminare la presentazione complessiva del bilancio.

La valutazione dei rischi include anche un’analisi del controllo interno adottato dall’azienda per la redazione del bilancio. Sebbene il revisore non esprima un giudizio sull’efficacia complessiva del controllo interno, la sua comprensione del sistema aiuta a stabilire procedure di revisione appropriate per l’incarico.

La lettera di incarico: formalizzazione dei termini dell’accordo

Prima di procedere con la revisione, il revisore è tenuto a concordare i termini dell’incarico con la direzione aziendale, formalizzandoli in una lettera di incarico. Questo documento descrive:

  • Obiettivi e ambito della revisione: cosa il revisore si impegna a fare e i confini del suo operato.
  • Responsabilità della direzione e del revisore: la direzione è responsabile della presentazione corretta del bilancio e della fornitura delle informazioni necessarie, mentre il revisore è incaricato di condurre la revisione secondo gli standard ISA Italia.
  • Tempistiche e modalità di esecuzione: quando verranno svolte le attività di revisione e come verranno documentate.
  • Eventuali limitazioni della revisione: aree o aspetti che potrebbero non essere coperti, con riferimento specifico agli obblighi normativi e ai limiti operativi.

Questa lettera rappresenta il fondamento dell’incarico di revisione, definendo il perimetro dell’attività del revisore e stabilendo un accordo condiviso tra le parti.

Comunicazione delle carenze di controllo interno

Nel corso della revisione, il revisore è tenuto a monitorare eventuali carenze significative nel controllo interno che risultino rilevanti per la redazione del bilancio. Queste carenze, se identificate, devono essere comunicate alla direzione aziendale per iscritto, al fine di migliorare il sistema di controllo interno e garantire una maggiore affidabilità delle informazioni contabili future. La tempestività e l’accuratezza di questa comunicazione sono essenziali per permettere alla direzione di prendere eventuali misure correttive.

Conclusioni

Il ruolo del revisore nella revisione contabile è complesso e delicato, richiedendo un alto grado di competenza tecnica, etica e operativa. Le attività preliminari, come la definizione dei termini dell’incarico e la valutazione del controllo interno, sono passaggi essenziali per assicurare un processo di revisione trasparente e affidabile. La lettera di incarico, redatta con cura e in conformità ai principi di revisione, rappresenta la base su cui costruire una relazione di fiducia e di chiarezza tra il revisore e l’azienda, contribuendo a promuovere l’integrità e la trasparenza nel mondo aziendale.

© FISCALREVISIONE – Riproduzione riservata.


📣 Manca poco al primo appuntamento accreditato della Revisione Legale in Pratica 2024 📣 

IL CORSO DI 20 ORE CHE PERMETTE LA MATURAZIONE DI 20 CREDITI MEF CARATTERIZZANTI 

Giorni
Ore
Minuti
Secondi

📣 Approfondisci la revisione legale rivolta alle nano imprese con un approccio pratico e operativo 📣 

 IL SEMINARIO SPECIALISTICO FEBBRAIO 2024 INIZIERA’ TRA:

Giorni
Ore
Minuti
Secondi