A pochi mesi dall’introduzione della nuova disciplina che stabilisce un limite massimo alla responsabilità patrimoniale dei sindaci, fissato fino a quindici volte il compenso annuo, permane un rilevante dibattito interpretativo sull’applicazione retroattiva di tale disposizione. Tale incertezza rischia di generare disparità di trattamento nelle controversie relative a fatti antecedenti all’entrata in vigore della norma.
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