Con l’entrata in vigore, il 28 settembre 2024, delle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 136/2024 (cosiddetto “Correttivo Ter”) al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCII), il revisore legale assume nuove e rilevanti responsabilità nell’ambito della segnalazione di situazioni di crisi e insolvenza, ai sensi dell’articolo 25-octies CCII. Tali modifiche mirano a rafforzare il sistema di allerta precoce, attribuendo un ruolo cruciale al revisore nell’individuazione e gestione tempestiva di segnali di difficoltà aziendale.

Il Documento di Ricerca n. 259 di Assirevi

A supporto dei revisori legali chiamati a operare nel rispetto di queste nuove disposizioni, Assirevi ha pubblicato il Documento di Ricerca n. 259, intitolato “L’obbligo di segnalazione da parte del revisore di situazioni di crisi e insolvenza ai sensi dell’art. 25-octies CCII modificato dal D.Lgs. n. 136/2024”. Questo documento si propone di fornire linee guida pratiche e interpretative per aiutare i professionisti ad adempiere correttamente al proprio obbligo di segnalazione, in conformità al quadro normativo aggiornato.

Il ruolo del revisore legale e la specificità della segnalazione

L’articolo 25-octies CCII, come riformulato dal “Correttivo Ter”, stabilisce che il revisore legale deve effettuare la segnalazione di situazioni di crisi o insolvenza nell’ambito delle funzioni proprie del suo incarico. Questo implica che l’adempimento deve essere svolto in coerenza con i principi di revisione internazionali e nazionali applicabili, tenendo conto del contesto normativo di riferimento e dei compiti tipici del revisore.

Tra gli aspetti più rilevanti sottolineati dal Documento di Assirevi si evidenziano:

La tempestività della segnalazione: il revisore è tenuto a intervenire prontamente non appena emergano segnali di crisi, al fine di attivare i meccanismi previsti dal Codice della Crisi.
L’applicazione dei principi di revisione: l’obbligo di segnalazione deve essere esercitato in linea con gli standard professionali che disciplinano l’attività del revisore, in particolare per quanto concerne la continuità aziendale e l’identificazione di rischi di insolvenza.
La collaborazione con gli organi di governance: il revisore è chiamato a dialogare con l’organo amministrativo e, se presente, con l’organo di controllo interno, garantendo che le informazioni rilevanti siano condivise e che vengano intraprese azioni correttive appropriate.
L’indipendenza del revisore: la segnalazione non deve compromettere il ruolo di indipendenza del revisore rispetto alla società sottoposta a controllo, ma deve essere svolta nel rispetto delle prerogative professionali.

La rilevanza del framework normativo

Il Documento di Assirevi evidenzia inoltre che il revisore deve operare nel rispetto del framework normativo applicabile, che include:

ISA Italia 570: principio relativo alla continuità aziendale, cruciale per l’individuazione dei segnali di crisi.
Codice della Crisi e dell’Insolvenza: con particolare attenzione agli indizi di crisi definiti dall’art. 3 CCII.
Codice Etico dei Revisori Legali: per garantire l’indipendenza e l’integrità nella gestione dei rapporti con l’impresa.

Implicazioni per i revisori legali

L’introduzione di questo obbligo comporta per i revisori legali una maggiore attenzione nella revisione dei bilanci e nell’analisi delle informazioni finanziarie e gestionali. In particolare, i revisori devono:

Identificare tempestivamente gli indizi di crisi: come squilibri patrimoniali, economici o finanziari, o il mancato pagamento di obbligazioni entro i termini.
Documentare accuratamente il proprio operato: garantendo che eventuali segnalazioni siano supportate da evidenze oggettive e documentate, secondo quanto previsto dai principi di revisione.
Adottare un approccio proattivo: monitorando costantemente la situazione aziendale e collaborando con gli altri organi societari per prevenire l’aggravarsi della crisi.

Conclusioni

Le modifiche all’art. 25-octies CCII introducono una responsabilità significativa per i revisori legali, ponendoli al centro del sistema di allerta precoce. Il Documento di Ricerca n. 259 di Assirevi costituisce un importante strumento di supporto, fornendo indicazioni operative e metodologiche per adempiere a questo obbligo con rigore e professionalità.

La capacità dei revisori di individuare tempestivamente segnali di crisi e di agire in conformità alla normativa rappresenta un elemento fondamentale per garantire la sostenibilità e la continuità delle imprese, in un contesto normativo sempre più orientato alla prevenzione dell’insolvenza.