OIC 29 e il ruolo del revisore legale: gestione dei cambiamenti contabili ed errori nel bilancio

Il principio contabile OIC 29 disciplina il trattamento contabile e l’informativa da fornire nella nota integrativa riguardante quattro aspetti fondamentali della contabilità aziendale: i cambiamenti di principi contabili, i cambiamenti di stime contabili, la correzione di errori e i fatti successivi alla chiusura dell’esercizio. Applicabile a tutte le società che redigono il bilancio secondo le disposizioni del Codice civile, questo principio rappresenta un punto di riferimento essenziale per garantire la trasparenza e la correttezza dei bilanci aziendali.

All’interno di questo processo, il revisore legale assume un ruolo chiave nella verifica di conformità alle norme contabili e nella salvaguardia dell’integrità delle informazioni finanziarie. Il revisore ha la responsabilità di valutare che l’applicazione dei principi contabili e la correzione degli errori rispettino la normativa vigente e garantiscano una corretta rappresentazione della situazione economico-patrimoniale dell’azienda.

Ambito di applicazione

L’OIC 29 si applica a tutte le società soggette alla redazione del bilancio secondo il Codice civile. Le aziende devono rispettare questo principio anche in combinazione con altri principi contabili, come l’OIC 11, quando disciplinano specifiche fattispecie. Il revisore legale, in qualità di garante dell’informazione finanziaria, deve accertarsi che tali norme vengano applicate in modo appropriato e trasparente, identificando le aree a rischio di errori o di interpretazioni inadeguate.

Cambiamenti di principi contabili e stime

Le aziende possono modificare i principi contabili adottati per la rappresentazione delle loro operazioni finanziarie, ad esempio passando da un metodo di valutazione come il LIFO (Last In, First Out) al FIFO (First In, First Out) per le rimanenze di magazzino. Questi cambiamenti devono essere applicati retroattivamente, ovvero devono influenzare anche gli esercizi precedenti, in modo da garantire la coerenza e la comparabilità dei dati. Il revisore legale ha la responsabilità di verificare che il cambiamento sia adeguatamente riportato e che i bilanci siano stati corretti in modo coerente con le nuove politiche contabili.

Anche le variazioni nelle stime contabili devono essere oggetto di particolare attenzione da parte del revisore. A differenza dei cambiamenti di principi contabili, i cambiamenti di stime si applicano solo prospetticamente, e non retroattivamente, dato che sono frutto di nuove informazioni o variazioni nelle condizioni economiche. Il revisore deve valutare la ragionevolezza delle nuove stime e garantire che esse siano coerenti con il quadro economico-finanziario della società.

Correzione di errori: rilevanti e non rilevanti

Uno degli aspetti più delicati dell’OIC 29 è la correzione di errori contabili, che può riguardare sia errori rilevanti sia errori non rilevanti. Il principio stabilisce che gli errori rilevanti, che possono influenzare le decisioni economiche degli utenti del bilancio, devono essere corretti con un intervento retroattivo. Questo comporta la rideterminazione delle voci di bilancio interessate e, in particolare, l’adeguamento del saldo di apertura del patrimonio netto. Qui il revisore legale gioca un ruolo essenziale: è suo compito assicurare che tali correzioni siano state eseguite correttamente, valutando non solo la portata dell’errore ma anche le sue implicazioni sulla situazione patrimoniale dell’azienda.

Per quanto riguarda gli errori non rilevanti, questi non influenzano le decisioni economiche degli utilizzatori del bilancio in modo significativo. In tali casi, la correzione avviene nel conto economico dell’esercizio in cui l’errore viene individuato. Tuttavia, anche in questo scenario, il revisore legale deve garantire che le informazioni siano comunicate correttamente e che la correzione sia gestita in conformità con i principi contabili applicabili.

Il ruolo del revisore legale nella verifica degli errori contabili

Il revisore legale ha il compito di verificare che la classificazione degli errori sia corretta, non limitandosi alla dimensione quantitativa ma valutando anche gli aspetti qualitativi. In altre parole, l’impatto di un errore deve essere considerato nel contesto specifico dell’azienda, e il revisore ha la responsabilità di determinare se un errore, anche se apparentemente piccolo, possa influenzare significativamente le decisioni degli stakeholder.

Inoltre, il revisore deve accertarsi che la correzione degli errori rilevanti venga riflessa adeguatamente nei conti e che la nota integrativa riporti tutte le informazioni richieste, come la descrizione dell’errore, l’ammontare della correzione e le ragioni che hanno portato alla sua classificazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare l’effetto dell’errore sui bilanci precedenti, il revisore deve verificare che siano state adottate le semplificazioni previste dall’OIC 29, documentando adeguatamente tali scelte nella relazione di revisione.

L’importanza della nota integrativa e delle informazioni corrette

Il principio OIC 29 sottolinea l’importanza della nota integrativa, che deve contenere tutte le informazioni rilevanti per comprendere i cambiamenti e le correzioni apportate nel bilancio. Il revisore legale ha il compito di controllare che la nota integrativa sia completa e che riporti in maniera chiara e trasparente le modifiche adottate dall’azienda, specialmente in presenza di errori rilevanti.

Inoltre, in linea con quanto previsto dall’articolo 2423-ter del Codice civile, il revisore deve assicurarsi che la comparabilità delle voci di bilancio tra esercizi sia mantenuta o, in caso di modifiche significative, che tali cambiamenti siano adeguatamente illustrati e motivati.

Revisore legale e continuità aziendale

Un altro aspetto fondamentale del ruolo del revisore legale nell’ambito dell’OIC 29 è legato alla valutazione della continuità aziendale. I cambiamenti contabili e le correzioni di errori, in particolare quelli rilevanti, possono avere un impatto diretto sulla valutazione della capacità dell’azienda di continuare a operare. Il revisore deve dunque vigilare attentamente sugli effetti che tali cambiamenti possono avere sulla continuità aziendale e fornire una valutazione obiettiva della situazione.

L’OIC 29 rappresenta uno strumento essenziale per garantire una corretta rappresentazione contabile, ed è fondamentale per le aziende assicurarsi di rispettarne i dettami. Tuttavia, è il revisore legale a svolgere il ruolo cruciale di garante dell’affidabilità e della trasparenza delle informazioni finanziarie. Attraverso la sua attività di revisione, il revisore verifica che ogni cambiamento, correzione o stima contabile sia riportata in maniera appropriata e che il bilancio rappresenti fedelmente la realtà aziendale, contribuendo così a rafforzare la fiducia degli stakeholder nel bilancio d’esercizio e nelle decisioni basate su di esso.

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