Le nuove regole introdotte dalla Legge 35/2025 modificano il perimetro della responsabilità, ma lasciano aperto il varco della responsabilità illimitata in caso di dolo. Ecco cosa cambia e cosa devono sapere sindaci e revisori per tutelarsi.
Con l’entrata in vigore della Legge 35/2025, il legislatore ha introdotto importanti novità in materia di responsabilità civile dei sindaci di società, riscrivendo in parte l’articolo 2407 del Codice civile. In particolare, viene ora introdotto un tetto risarcitorio: il danno risarcibile a carico del sindaco non può superare un multiplo del compenso annuo percepito. Tuttavia, questo limite non si applica in presenza di dolo. In tal caso, la responsabilità torna a essere personale, piena e illimitata.
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