ReviNews n. 43- 2025

La gestione delle imprese in difficoltà e la rilevazione tempestiva di segnali di crisi rappresentano oggi un tema centrale nell’ambito della governance societaria e della revisione contabile. Perdite di capitale rilevanti, squilibri patrimoniali o finanziari e indicatori di tensione economico-finanziaria costituiscono segnali di allarme che richiedono interventi mirati da parte degli organi di controllo, in particolare del collegio sindacale e del revisore legale dei conti.

Il collegio sindacale, nell’ambito delle proprie funzioni di vigilanza, è chiamato a monitorare attentamente la situazione patrimoniale e gestionale dell’impresa, verificando che l’organo amministrativo adotti assetti organizzativi e procedure adeguate a rilevare tempestivamente eventuali rischi di crisi o perdite di continuità aziendale. Parallelamente, il revisore legale esercita la propria attività di controllo con riferimento alla correttezza del bilancio, alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale e alla segnalazione di incertezze significative, conformemente ai principi contabili e agli standard di revisione internazionali.

L’interazione tra collegio sindacale e revisore legale diventa pertanto essenziale per garantire una vigilanza efficace, la corretta informativa finanziaria e l’adozione tempestiva di misure volte al superamento della crisi.

Indice argomenti

Ruolo e obblighi del collegio sindacale in presenza di perdite di capitale
La continuità aziendale e la responsabilità del revisore legale
Procedure operative e flussi informativi tra collegio sindacale e revisore legale
Il ruolo attivo di revisori e sindaci nella transizione verso una gestione integrata della performance